Equiseto

EQUISETO
Equisetum arvense L.

L’Equiseto, o Coda cavallina, è una pianta erbacea che cresce spontanea nei luoghi umidi dei paesi mediterranei. In medicina si usano i fusti sterili, quelli che compaiono a maggio, con i caratteristici rametti, disposti in verticilli. I costituenti chimici più importanti sono infatti rappresentati da polifenoli, saponine, silice solubile e insolubile e altri minerali (potassio, calcio, magnesio, zinco…). È proprio la silice vegetale a essere ben assorbita e metabolizzata dall’organismo: penetrato nell’osteoblasto e nel condroblasto, il silicio contribuisce con il calcio, il magnesio e il fosforo al metabolismo dell’osso, alla sintesi dei mucopolisaccaridi, così come nel fibroblasto contribuisce alla sintesi del collagene e, inoltre, al mantenimento della elasticità della parete arteriosa e venosa.

Proprietà


Drenaggio dei liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Trofismo del connettivo. Benessere di unghie e capelli.

Modalità d’uso


La moderna fitoterapia utilizza l’equiseto sotto forma di estratti standardizzati in silicio elettivamente nella prevenzione e cura dell’osteoporosi, mentre
a scopo diuretico può essere utilizzato lo stesso estratto fluido

Finalità fisiologiche


Questa pianta è considerata dalla Commissione E tedesca un diuretico per il trattamento dell’edema statico e post traumatico, e come terapia diluente nei casi di stati infiammatori e infettivi del tratto urinario inferiore, del rene e del trattamento della renella; per uso esterno è consigliato per la guarigione delle ferite. Per le sue proprietà  di remineralizzante osseo, l’Equiseto è consigliato sia nella prevenzione dell’osteoporosi che nel trattamento della stessa al manifestarsi dei primi sintomi dopo la diagnosi. La pianta è utilizzata anche a seguito di fratture ossee per favorirne e migliorare il processo di guarigione. Una delle caratteristiche principali, che ci fa capire il suo utilizzo, è l’alto contenuto di silice, che ne fa una delle piante remineralizzanti più valide ai giorni nostri. L’acido silicico avrebbe la proprietà di aumentare l’elasticità dei tessuti e di giovare alla ricostruzione dello scheletro, per cui viene consigliato un trattamento con Coda cavallina per accelerare la guarigione delle fratture.
Il silicio è un elemento importante: dall’analisi delle unghie e dei capelli sempre più fragili, si presenta una diminuzione media del 50% di silicio; lo stesso avviene con il tessuto osseo. L’apporto di Equiseto è in grado di migliorare lo stato di unghie e capelli favorendone il benessere generale.


– Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
– Gravidanza e allattamento
– Periodo pre-operatorio
– Insufficienza renale

Interazioni


– Possibili interazioni con diuretici e cardioattivi per ipopotassemia
– Tiamina: l’equiseto, ma solo negli animali, ha dimostrato un effetto
   anti-tiamina (vitamina B1)

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