Rame

RAME

Il rame è un oligoelemento coinvolto in molte reazioni enzimatiche dell’organismo. Nell’ordine, è il terzo oligoelemento essenziale più abbondante dopo ferro e zinco. La concentrazione (quantità per grammi di tessuto) più elevata di rame si riscontra nel cervello e nel fegato.

Proprietà

Antiossidante. Prevenzione delle malattie cardiovascolari. Utile nel trattamento dell’artrite.

Modalità d’uso

Il rame è disponibile in forme diverse: complessato con solfato, picolinato, gluconato e aminoacidi. Non esistono sufficienti dati per sostenere che una forma sia migliore di un’altra.
Si stima che il dosaggio sicuro e sufficiente di rame sia compreso per gli adulti tra 1,5 e 3 mg. Poiché nutrienti come zinco e vitamina C interferiscono con l’assorbimento del rame, si consiglia un dosaggio rapportato al consumo di zinco. Il rapporto ottimale tra zinco e rame è di 10:1; questo significa che se lo zinco viene integrato alla dose di 30 mg al giorno, sono necessari 3 mg di rame. Tuttavia, anche in caso di assunzione di integratori di zinco per patologie specifiche a dosi comprese tra 30 e 90 mg, è consigliato non superare i 3 mg di rame. Nel caso di terapie a lungo termine con dosi elevate di zinco (superiori a 45 mg al giorno), buona abitudine è quella di monitorare i livelli di colesterolo LDL e HDL. Se si verificano alterazioni significative, occorre ridurre il dosaggio di zinco e aumentare quello di rame.

Finalità fisiologiche

Sono diversi i sistemi enzimatici che richiedono la presenza di rame. Una carenza di questo minerale può influire su diversi tessuti dell’organismo mentre un deficit può provocare un’anemia da carenza di ferro, poiché il rame è necessario per un corretto assorbimento e un’adeguata utilizzazione del ferro.
Il rame è inoltre necessario per una buona funzionalità dell’enzima lisil ossidasi, necessario per la formazione dei legami crociati tra collagene ed elastina. La carenza è perciò associata a una deficitaria integrità del collagene e si manifesta con rottura di vasi sanguigni, osteoporosi e anomalie a carico di ossa e articolazione. Il rame è quindi indicato nella prevenzione di malattie cardiovascolari. L’eventuale carenza può portare ad aneurismi dell’aorta e a vasculopatie aterosclerotiche.

Controindicazioni

– Il rame è un ermetico; ne bastano, di solito, 10 mg per provocare nausea e 60 mg per indurre vomito. La dose letale di rame può anche essere di soli 3.5 g. È assolutamente indispensabile tenere gli integratori di rame fuori dalla portata dei bambini.
– Rari casi di tossicità

Interazioni

Assunzioni elevate di vitamina C, zinco, ferro e altri minerali possono ridurre l’assorbimento di rame.